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Clinica Oculistica Universitaria

IRCCS Ospedale Policlinico San Martino


Direttore: Prof. Carlo Enrico Traverso

La Clinica Oculistica

Il passato e il presente

La Clinica oculistica universitaria di Genova fu fondata nel 1861 ad opera del professor Riccardo Secondi nella sede quattrocentesca di Pammatone. Da allora, molti sono stati i medici di altissima caratura che si sono succeduti nel tempo alla sua guida, tra cui i professori: Giuseppe Cirincione (1903-1904), Pietro Bajardi (1907-1911), Federico Grignolo (1911-1912), Giuseppe Ovio (1912-1925), Orlando Pes (1926-1933). Nel 1935 la Clinica fu trasferita dal professor Luigi Maggiore in una palazzina di 4 piani posta nel viale Benedetto XV dell’allora nuovo complesso ospedaliero “San Martino”, ove diede impulso alla ricerca, rafforzò la biblioteca e fu il primo a sfruttare la luce solare, convogliata e concentrata attraverso specchi e lenti, per fotocoagulare la retina, anticipando di venti anni gli esperimenti tedeschi con lampade allo Xenon e i successivi sviluppi della tecnologia laser. Tra i suoi allievi si ricordano il professor Mario Maione, direttore nel 1959 cui succedette il professor Antonio Grignolo, allievo del professor Bietti di Roma, insieme ai suoi collaboratori Bruno Boles Carenini, Mario Montaldi, Amerigo Cambiaggi, Mario Zingirian. Riuscì a formare un polo di ricerca e assistenza Clinica di eccellenza, fondando anche la Scuola di ortottica; molti degli allievi che si avvicendarono in quegli anni divennero a loro volta forze trainanti dell’oftalmologia italiana e internazionale. Al professor Grignolo succedette il professor Giuseppe Ciurlo, e nel 1976 fu chiamato da Sassari uno dei suoi allievi, il professor Mario Zingirian. Nei 25 anni successivi numerosi allievi della Clinica oculistica divennero docenti universitari, assunsero posizioni primariali e furono protagonisti animando l’attività oftalmologica. Nel 1988 iniziarono i lavori per la costruzione del nuovo palazzo, nella stessa sede di viale Benedetto XV. Ne conseguirono i disagi fortissimi della sistemazione “provvisoria”, che poi durò per 19 anni nel padiglione 9 prima e al quarto piano della Clinica chirurgica poi, cui tutto il team reagì mostrando resilienza e volontà di continuare ad eccellere sotto lo sprone, la guida e l’esempio del professor Zingirian, esperto di fama mondiale nel campo della perimetria, pioniere del trapianto di cornea in età pediatrica e fondatore, insieme ad Enrico Mussini, della Banca degli Occhi Lions di Genova, entusiasta direttore della Clinica oculistica fino al 2001. A lui succedette il professor Giovanni Calabria, già professore ordinario e ricco di un’esperienza statunitense alla Scuola di Boston, profondo e appassionato conoscitore di superficie oculare. Alla fine del 2007, dopo quasi venti anni di sede disagiata, la Clinica oculistica poté trasferirsi nel nuovo edificio. Nel 2009, con il collocamento a riposo del professor Calabria, venne nominato direttore il professor Carlo Enrico Traverso, allievo del professor Zingirian e forte di un’esperienza ultraquinquennale all’estero utile sia per la Clinica e la chirurgia, come pure per lo sviluppo di relazioni scientifiche internazionali. Da allora ha motivato con decisione i collaboratori a condividere il progetto di eccellenza nella didattica, nella ricerca e nell’assistenza della Clinica oculistica universitaria del policlinico ospedale San Martino IRCCS, onde mantenerne e accrescerne il ruolo nel panorama oftalmologico italiano e globale, lavorando intensamente all’addestramento chirurgico dei collaboratori e degli specializzandi, ottenendo risorse e perseguendo il reclutamento di giovani meritevoli.Alcuni elementi sono rimasti del tutto invariati nella storia della Clinica oculistica: la passione per la ricerca, l’entusiasmo per il lavoro, la dedizione al paziente, l’efficacia della didattica. Elementi che hanno fatto, e continuano a fare ancora oggi, la differenza.

Dal punto di vista assistenziale la Clinica oculistica fa parte del Policlinico San Martino IRCCS, integrata nel dipartimento di neuroscienze ed utilizza percorsi diagnostico-terapeutici definiti e certificati dall’Agenzia ligure sanitaria per quanto riguarda le malattie degenerative e vascolari della retina, il glaucoma e lo screening oftalmologico neonatale e del primo anno di vita.

Dal punto di vista universitario, la Clinica oculistica afferisce al dipartimento di neuroscienze, riabilitazione, oftalmologia, genetica e scienze materno-infantili (Di.N.O.G.M.I.).

Attività Scientifica e Didattica

Il Presente e il Futuro

Fra le molte attività scientifiche e didattiche la Clinica oculistica ha coordinato la formulazione delle linee guida della Società europea del glaucoma, diffuse e utilizzate a livello nazionale ed internazionale. Sono state elaborate e pubblicate nuove metodologie terapeutiche per malattie vascolari della retina, per il trapianto corneale lamellare endoteliale, per la prevenzione dell’ambliopia e per un innovativo trat- tamento laser per il glaucoma. Sono inoltre in corso numerosi trials clinici di fase II e fase III. I risultati delle pubblicazioni nella letteratura scientifica internazionale ottengono un Impact Factor nell’ultimo quinquennio di oltre 300. La Clinica oculistica è sede sia del corso di laurea in ortottica e assistente di oftalmologia che della Scuola di specializzazione in oftalmologia.

Centro di Riferimento Regionale

Territorio

La Clinica oculistica è riconosciuta da Regione Liguria per:

malattie rare e relative diagnosi e gestione Clinica, oltre che per il riconoscimento ai pazienti affetti da tali patologie degli strumenti sanitari necessari per poter accedere agli esami e alle cure all’interno del Sistema sanitario nazionale;

prelievo e trapianto di cornea, in affiliazione alla Fondazione Banca degli Occhi Melvin Jones Lions, prima banca degli occhi Lions in Europa e l’unica banca degli occhi Lions in Italia.

Riconoscimenti Commissione Europea

Polo Internazionale

Ammessa, unica in Italia e seconda in Europa, tra le “Sedi di riferimento del Partenariato europeo sull’invecchiamen- to in attività e in salute“ (partenariato EIP AHA).
Dal 2022 è stata affiliata all’European Rare Disease network per l’oftalmnolgia (ERN EYE). La Clinica oculistica è tra i pochissimi centri italiani che ha dimostrato di avere le competenze e le capacità per partecipare attivamente a tale network.

Attività Assistenziali

Dalla parte dei Pazienti per proteggere la Vista

Centro retina medica, maculopatie e uveiti 

Il centro è dotato di quattro OCT, un sistema panoramico wide-field un sistema Heidelberg Spectralis completo, due fotocoagulatori e un laser 689 nm per la terapia fotodinamica. 

L’ambulatorio gestisce un numero complessivo di circa 8.000 pazienti e di circa 4000 iniezioni intravitreali all’anno, con la possibilità di utilizzare qualsiasi farmaco disponibile. I pazienti affetti di uveite, di cui circa 1/3 su base infettiva, accedono a prelievi di acqueo e vitreo per esami colturali, con analisi PCR per virus e, con la collaborazione dell’Ospedale Gaslini di Genova, per toxoplasma. La collaborazione è stretta sia con il dipartimento di malattie infettive del policlinico che con immunologi e reumatologi che ci coadiuvano nella diagnosi e nella gestione della terapia immuno-modulante più adeguata per ogni paziente. L’ambulatorio provvede inoltre a seguire i pazienti affetti da distrofie retiniche, tra le quali la retinite pigmentosa.

La Clinica oculistica ha da oltre 15 anni organizzato un programma di telescreening per la retinopatia diabetica, che oggi utilizza un OCT-retinografo non midriatico situato nell’ambulatorio diabetologico. Le immagini archiviate vengono refertate dall’oculista in remoto, potendo efficacemente identificare i pazienti affetti da retinopatia diabetica oltre che da patologie maculari indipendenti dal diabete. La pandemia da Covid-19 ha confermato l’utilità di un simile approccio in quanto è stato possibile continuare l’attività di screening in modo sostanzialmente invariato e contri- buendo così a ridurre le possibilità di contagio.

 

Centro glaucoma 

I pazienti afferenti da tutta Italia e dall’estero hanno a disposizione tutte le tecnologie diagnostiche, laser e chirurgiche, di ultima generazione. La considerevole esperienza nel trattamento laser e chirurgico del glaucoma permette di offrire ai pazienti il trattamento più adatto al fenotipo della malattia e all’individuo secondo le più recenti evidenze scientifiche.

 

Centro cornea 

Diversificato nelle seguenti attività specifiche: 

  • Screening e trattamento del cheratocono mediante cross linking, partecipando allo studio delle tecniche innovative quali CXL Epi-Pocket ed Epi-Flap CXL.

  • Diagnosi e trattamento delle cheratiti infettive mediante microscopia confocale, metagenomica che affiancano le tecniche diagnostiche tradizionali. Ai trattamenti antimicrobici si affianca il PACK-CXL.

  • Superficie oculare e patologie immunitarie. Si utilizzano anche cure innovative, tra cui il “Nerve Growth Factor” ricombinante umano (rhNGF).

  • Cheratoplastica. Vengono praticate normalmente sia la tecnica perforante che le tecniche lamellare anteriore (DALK) e posteriore (DSAEK, DMEK).

  • Chirurgia refrattiva corneale. Questo ambulatorio, attivo dal 1991, oggi offre ai pazienti adatti sia PRK che FemtoLasik.

 

Chirurgia della cataratta 

I pazienti possono essere sottoposti ad intervento di facoemulsificazione, facoemulsificazione a scopo refrattivo e facoemulsificazione con laser a femtosecondi. Sono disponibili lenti intraoculari della migliore qualità, che forniscono prestazioni ottimali per ciascun paziente.

 

Centro neuro-oftalmologia 

Il centro di neuro-oftalmologia si occupa prevalentemente di pazienti che vengono inviati per consulenza o per studi clinici dai reparti di neurologia, neurochirurgia e maxillo- facciale del policlinico San Martino. Circa il 50% dei pazienti seguiti è affetto da sclerosi multipla. L’attività è svolta in stretta collaborazione con il centro glaucoma e con quello delle malattie rare, il che permette la gestione anche di malattie del nervo ottico come la Leber o la OPA1.

 

Centro retina chirurgica 

L’attività di chirurgia vitreoretinica è molto intensa sia per quanto riguarda l’attività dell’ambulatorio che per quanto riguarda gli interventi su distacco di retina, interfaccia vitreo-retinica, fori maculari, retinopatia proliferativa e traumatologia. È particolarmente rilevante la possibilità di intervenire prontamente sulle urgenze quali distacco retinico macula-on, trauma, endoftalmite o complicazioni chirurgiche.

 

Centro oftalmologia pediatrica e strabologia 

Il centro è specializzato nella diagnosi e terapia delle patologie oculari in età pediatrica, nella gestione dell’ambliopia e delle alterazioni della motilità oculare in soggetti pediatrici e adulti, avvalendosi anche della collaborazione a distanza con l’università di Rochester, New York. È inoltre attivo dal 1990 lo screening neonatale su tutti i nati nel policlinico. La collaborazione con l’UOC genetica medica del policlinico permette di affrontare anche i problemi relativi a questo tipo di malattie. È inoltre rilevante l’attività chirurgica correlata allo strabismo. Vengono seguiti anche piccoli pazienti affetti da malattie rare.

 

Centro di oftalmoplastica e patologie orbitarie

Il centro offre visite ambulatoriali per la diagnosi e la terapia medica e chirurgica di patologie palpebrali funzionali, orbitarie e delle vie lacrimali. Un ambulatorio specializzato è dedicato alla diagnosi e cura dell’orbitopatia tiroidea, in collaborazione con la Clinica endocrinologica, chirurgia maxillo-facciale e la Clinica di chirurgia plastica e ricostruttiva dell’Ospedale policlinico San Martino. Stretta e proficua è anche la collaborazione con il centro di oftalmologia pediatrica e strabologia per la diagnosi e cura delle anomalie della motilità oculare. L’ambulatorio offre inoltre anche la possibilità di eseguire trattamenti con tossina botulinica per la cura del blefarospasmo essenziale benigno, dello spasmo emifaciale e dell’entropion spastico.

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